AD UNA ALUNNA Benedetta Ciaberna,  che frequenta la seconda media di Nocera Umbra, IL PREMIO DEL LIONS CLUB DI FOLIGNO PER IL CONCORSO ANNUALE DEL “POSTER DELLA PACE”

Guidare con compassione, questo il tema del “Poster della Pace” che anche quest’anno il Lions Club International ha proposto agli studenti delle Scuole di tutto il Mondo

anche quest’anno realizzato un calendario artistico per l’anno 2023 con i migliori lavori  

In questo nostro tempo difficile, appare prioritario l’impegno condiviso per custodire un bene prezioso insito nelle attese di ciascuno e di tutti: la pace tra i popoli, valore sociale minacciato su più fronti, la cui ricerca incessante è all’apice del ministero pastorale di Papa Francesco; le sue parole sono rivolte a credenti e laici: “La pace esige e chiede che facciamo del dialogo una via, della collaborazione la nostra condotta, della conoscenza reciproca il metodo e il criterio per incontrarci in ciò che ci unisce”. Già dal 1988 il Lions Club Internazionale, la più vasta associazione mondiale di volontariato al servizio della società, ha istituito il Poster per la Pace, iniziativa di respiro internazionale il cui l’obiettivo è diffondere la cultura della pace promuovendo un concorso annuale tra alunni da undici a tredici anni delle scuole secondarie di 1° grado, consistente nel simboleggiare la pace in un disegno che rappresenti il motto stabilito per tutto il mondo Lions. Per ogni Club Lion un comitato ad hoc ha il compito di promuovere il programma nelle scuole partecipanti, organizzare il concorso, costituire la commissione giudicatrice e premiare gli studenti vincitori. Questi partecipano successivamente al secondo step, cioè il concorso a livello di Distretto (il Lion Club di Foligno- cui afferiscono Soci provenienti dalla zona della “Rosa dell’Umbria”- è inserito nel Distretto Lion comprendente Lazio, Umbria, Sardegna); i vincitori distrettuali, al concorso nazionale con successiva partecipazione dei vincenti a quello internazionale: alla fine delle selezioni, sono 32 i ragazzi selezionati che saranno poi ricevuti all’ONU. Il primo anno dalla sua costituzione, il premio finale è stato vinto da uno studente libanese; un anno fa, il concorso nazionale è stato vinto da una ragazza di Aprilia, nel nostro Distretto. Quest’anno, il tema proposto era: “Guidare con compassione”; Il Lion Club di Foligno insieme al Leo Club (i Lions più giovani) su 480 disegni presentati da altrettanti studenti di 6 scuole medie (quella di Nocera, la Carducci di Foligno, quelle di Bevagna e Cannara, di S. Eraclio, di Belfiore, di Trevi) ha scelto come vincitrice Benedetta Ciaberna, una ragazzina che frequenta la seconda media di Nocera Umbra, autrice di un disegno in cui la pace è rappresentata da una cascata multicolore: ne scaturisce un’impressione in cui ogni cosa, pur mantenendo la propria autonomia e identità, si armonizza nella diversità. Presso l’Auditorium della nostra Città, un pomeriggio della scorsa settimana, in un incontro con rappresentanti delle scuole suddette, a cura del Lion Club di Foligno, è avvenuta la premiazione: alla vincitrice 200 euro da impiegare in acquisto libri; a ciascun Istituto scolastico partecipante una donazione di 150 euro (da utilizzare secondo le specifiche richieste); a ciascuno studente partecipante, un attestato. Al suddetto incontro, erano presenti l’Assessora Cacciamani del Comune di Nocera e, a rappresentare il Lion Club di Foligno, il suo Presidente, Massimiliano Bianchi e la professoressa Marta Maffei, da anni referente competente e punto di riferimento del Club per il Poster della Pace. Il Presidente ha rimarcato l’azione di stimolo suscitata da questa iniziativa di pace sui ragazzi, il cui futuro può esser condizionato dalle azioni di noi adulti: grazie a questo concorso, essi possono altresì esprimere genuinamente il loro pensiero. L’Assessore di Nocera ha focalizzato l’attenzione sul ruolo pedagogico che la cultura della pace può svolgere per la crescita dei ragazzi, aiutando a riportarli alle emozioni autentiche, ad uscire dal mondo virtuale artificioso dei cellulari, ecc. Marta Maffei ha presentato e condotto l’incontro; il suo pensiero e il suo operato possono esser espressi dalle incisive parole da lei pronunciate, in merito alla stessa tematica, in altra occasione: “C’è pace quando si sanno trasformare i conflitti, che sono un aspetto ineliminabile dell’esistenzain negoziazione, dialettica, ascolto delle ragioni di entrambe le parti. Per questo il lavoro educativo è fondamentale. Pace vuol dire esser disposti a cambiare idea se ha un po’ ragione anche l’altro”.  

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