Il 28 febbraio allo showroom di Marco Fantauzzi il pubblico presente ha trascorso un pomeriggio tinto di sfumature gialle assistendo ad un evento culturale firmato dall’associazione Athena che ha visto l’imprenditore e scrittore sardo Silverio Forteleoni presentare il libro “Quella maledetta sera”. Il ricavato della vendita del libro è stato devoluto a favore dell’Associazione Umbra per la lotta contro il cancro (AUCC) che dal 1985, fornisce assistenza socio- sanitaria gratuita alle persone affette da patologia oncologica e finanzia la ricerca scientifica. La raccolta fondi è stata promossa dai Leo Club di Deruta, Foligno e Spoleto per onorare la memoria di Deborah Bonucci , la mamma Umbra , recentemente scomparsa a causa dell’insorgenza di una grave malattia .
Silverio Forteleone imprenditore sardo dai molteplici interessi che lo hanno visto anche cimentarsi nel giornalismo, nell’ambiente musicale, appassionato di arte in tutte le sue forme e appassionato collezionista di numismatica è anche un Socio Lions di lunga data. Silverio Forteleone si affaccia al giallo due anni fa e lo fa rispettando i canoni del giallo psicologico. La vicenda del libro “Quella maledetta sera” , con un intreccio narrativo semplice, ma coinvolgente , si svolge in una villa isolata, dietro un cancello che in copertina sembra aperto sul vuoto. I sospettati sono circoscritti e ben definiti , gli alibi convincenti. Da segnalare la particolare abilità da parte del detective.
Per Silverio Forteleoni è stato un piacere dibattere con il pubblico sulla serie e su alcuni argomenti trattati che sono serviti a seminare domande da parte del pubblico stesso che con estrema curiosità ha visto nel romanzo un doppio binario di lettura: da una parte la storia, dall’altra quello che si può leggere tra le righe. Tutto ciò ha incuriosito il pubblico e sono state molte le domande fatte a Silverio per ricevere maggiori informazioni sui contenuti del libro.
Di un libro giallo non si racconta la trama, per cui si può concludere che, per scrivere biografie, occorre conoscenza , per scrivere romanzi occorre fantasia per scattare fotografie occorre tecnica ma, per scrivere libri gialli , occorrono conoscenza , fantasia e tecnica contemporaneamente , che a Silverio Forteleoni non sono mancati.
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