La trasposizione rappresentativa di antichi avvenimenti ancorati a periodi vari della storia pregressa del proprio territorio costituisce la caratteristica che anima le tradizionali rievocazioni storiche, diffuse nel territorio italiano, nella nostra fattispecie umbro.
Appuntamenti periodici calendarizzati, programmati che stimolano gli organizzatori dei vari eventi alla ricostruzione fedele di usi e costumi dei rispettivi periodi storici e dell’atmosfera dei tempi rievocati, ricreano in loco un momento aggregante di cittadini, gente di quartiere e strutture sociali, conquistano stranieri di passaggio o giunti di proposito. Simili considerazioni potevano esser condivise, la sera del due agosto scorso, dai partecipanti- 520 persone, tra cui non pochi stranieri- al tradizionale banchetto rinascimentale, cena sontuosamente allestita, ad opera del Comune di Montefalco e dell’Ente Fuga del Bove, nella piazza principale della cittadina umbra, per l’apertura del cosiddetto l’Agosto montefalchese, le annuali periodiche manifestazioni che la animano durante questo periodo. Ma la partecipazione alla cena conviviale si è rivestita di un significato particolare per alcune decine di persone tra i presenti: i Soci del Lions Club di Foligno e di altri Lions Club umbri, tutti aderenti al Lions Club internazionale; un’occasione, scelta dalla neo- Presidente del Lions Club folignate, la dr.ssa Carla Ascani, per testimoniare amicizia, prossimità alla popolazione della cittadina ed ai suoi rappresentanti istituzionali.

Nel contesto più ampio di quella condivisione di valori affini con la comunità, la società, che da sempre caratterizza i Lions Club, la più grande associazione di volontariato sociale al servizio del prossimo meno fortunato, finalizzata a rimuovere le cause del bisogno. La condivisione del momento aggregante della cena di Montefalco si inserisce così nel progetto presentato dalla Presidente Ascani come una delle linee portanti programmatiche del suo incarico: esser presenti nel territorio non soltanto negli incontri ufficiali a fianco delle istituzioni, lì dove il Lion Club è chiamato a interpretare il suo ruolo e svolgere le sue finalità di servizio a supporto del disagio, del bisogno, delle richieste della società. Quindi, occasione di conoscenza reciproca con la comunità, che si intende ripetere con le altre cittadine del comprensorio in eventi tradizionali simili: la cena di Montefalco vuol essere così, nelle intenzioni, apripista di successivi incontri.

Senso d’appartenenza e finalità lionistiche sono stati rispettati: alla serata conviviale è seguita, successivamente, una donazione da parte del Lion Club di Foligno di una somma alla LCIF, la Fondazione Lion che offre supporto finanziario a grandi progetti di servizio internazionali (come ad es. vaccinazione estensiva contro il morbillo nei Paesi dove ciò è necessario; sostegno finanziario e logistico nelle calamità, come è avvenuto nei riguardi delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria, ecc.).

GIUSEPPE LIO

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