Alla presenza del Governatore del Distretto Lions 108L Silverio Forteleoni e del Presidente Distrettuale Leo Mattia Lattanzi, il Lions Club Foligno presieduto dalla Professoressa Anna Frongia Orlandini e il Leo Club Foligno presieduto da Alessandro Guerrieri, rispettivamente, hanno celebrato la 55^ e la 3^ Charter Night.
La Charter è un evento speciale in cui si celebra il compleanno del Club e, per l’occasione, sono entrati a far parte della famiglia Lion 5 nuovi soci. Oltre ai numerosi Soci del Club, molte le cariche lionistiche presenti alla serata. Presenti anche le Autorità che hanno voluto onorare questo appuntamento: il Sindaco di Foligno, Bevagna e di Trevi ed infine Gen.B. Vincenzo SPANO’- Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito
La serata si è svolta in un clima di serena convivialità, apprezzata dai Soci e dagli ospiti, con momenti particolarmente suggestivi quando, attraverso un video, si è ripercorsa la storia del Club accompagnata dai Service svolti durante l’annata dei PAST PRESIDENTI e dalle interviste rilasciate da alcuni Soci con tema “We Serve: la concretezza delle azioni, il senso ed il futuro del Lionismo”.
Il momento più suggestivo e gratificante è stata la conclusione de Service BEL (Bastone Elettronico Lions), in collaborazione col Club Leo. Presentato da Pasquale CAMMINO del Lions Club Milano Bramante 5 Giornate e Delegato al progetto Bel del Distretto 108IB4, il BEL è stato consegnato ad un giovane, Dongdong Camanni, che la famiglia e gli amici chiamano Paolo e che si è così presentato:
“Mi chiamo Dongdong Camanni, sono un ragazzo non vedente di 18 anni attualmente frequentante il V anno del Liceo scientifico Guglielmo Marconi di Foligno. Mi piace vivere una vita piena, ricca di nuove esperienze che mi permettano di crescere e migliorare, attualmente pratico il Judo a livello agonistico, suono il pianoforte e faccio parte del gruppo scout della mia città. Nei prossimi mesi intraprenderò un importante passo in avanti per ciò che concerne la mia autonomia personale in quanto desidero frequentare l’università in una città lontana da casa. Venuti a conoscenza dei miei futuri progetti, i Lions di Foligno si sono adoperati affinché io potessi ricevere un ausilio (Bastone Elettronico Lions) in grado di facilitare e perfezionare la mia autonomia ed il mio orientamento. Completamente allo scuro delle potenzialità del prodotto, in data 27 aprile 2022, un mercoledì sera, sono stato invitato come ospite insieme a mio padre ad un momento di incontro e condivisione del Club Lions di Foligno. Ho potuto sperimentare un ambiente amichevole e una piacevole e felice armonia di festa. A seguito di un’ottima cena, mi è stato presentato il BEL (Bastone elettronico Lions) da Pasquale Cammino che, per l’occasione, ha deciso di raggiungere Foligno da Milano. Il signor Cammino si è dimostrato estremamente disponibile a dedicarmi del tempo per permettermi di acquisire le competenze di base necessarie per l’utilizzo dell’ausilio. Il prodotto si presenta in maniera molto simile ai tradizionali bastoni bianchi per ciechi. La differenza sostanziale la troviamo tuttavia nel manico all’interno del quale sono riposte 2 batterie per l’alimentazione e nella parte frontale sono posizionati 2 sensori ad ultrasuoni con l’obiettivo di percepire gli ostacoli ad angolazioni differenti. Dietro di essi troviamo 2 piccoli pulsantini direttamente connessi ai sensori che vibreranno ad intervalli temporali sempre più corti al fine di segnalare l’avvicinamento all’ostacolo. Muovendosi utilizzando il Bel dunque significa avere una maggior consapevolezza degli impedimenti fisici di fronte a noi.”
Qual è il vantaggio principale rispetto ad un qualsiasi bastone bianco?
La differenza secondo la mia breve esperienza sta nel poter percepire anche ciò che non si trova ad altezza delle gambe, ad esempio un davanzale sporgente, un ramo di un albero o una recinzione alta; tutti ostacoli che altrimenti si potrebbero scoprire solamente con un bernoccolo in testa nel migliore dei casi. Inoltre per ultima cosa, ma non per importanza, avendo un range di sicurezza di 4 o 2 metri davanti a noi, possiamo procedere in maniera più rapida e rilassata, senza il pensiero di scontrarsi contro qualcosa improvvisamente. Sicuramente per me è ancora presto per poterne valutare tutta l’efficienza in quanto mi è stato donato da appena una settimana, però trovo sinceramente che sia una risorsa di grande supporto per la mobilità di una persona non vedente. Ci tengo a ringraziare i Lions per l’opportunità datami sottolineando come un progetto del genere possa sicuramente aiutare tante persone come me. Una testimonianza toccante di gratitudine a conclusione di una serata che ha visto la realizzazione di un progetto finalizzato all’aiuto del prossimo nel disagio, come è nello stile, nelle finalità e nell’impegno di un’Associazione di servizio come i Lions Club.
Adanti Dilce – Addetto Stampa
Lions Club Foligno
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